Le convivenze tra persone dello stesso sesso disciplinate nel codice civile con diritti assai simili a quelli derivanti dal matrimonio. Ecco in sintesi cosa prevede il disegno di legge Cirinnà all’esame del Senato. Il testo Cirinnà disciplina le unioni civili per le coppie omosessuali e la convivenza in genere. In sostanza crea un nuovo istituto per coppie dello stesso sesso, «avvicina» le unioni gay al matrimonio introducendole direttamente nel codice civile.
– ADOZIONI: Il testo Cirinnà estende alle unioni civili la cosiddetta stepchild adoption, ossia l’adozione del bambino che vive in una coppia dello stesso sesso, ma che è figlio biologico di uno solo dei due, prevista dall’articolo 44 della legge sulle adozioni. Nessuna modifica al testo sulla fecondazione assistita
– COSTITUZIONE UNIONE CIVILE: Nel
testo Cirinnà si sottoscrive di fronte a un ufficiale di stato civile, alla presenza di due testimoni e
viene iscritta in un registro comunale. È certificata da un documento che attesti la costituzione
dell’unione e che deve contenere: dati anagrafici; regime patrimoniale; residenza. Si può scegliere uno
dei due cognomi o decidere di adottare entrambi i cognomi.
– CAUSE IMPEDITIVE: L’unione civile non potrà essere realizzata se una delle parti: è ancora sposato; è un minore, salvo apposita autorizzazione; ha un’interdizione per infermità mentale; ha un legame di parentela; è stata condannata per omicidio consumato o tentato sul coniuge dell’altra.
– REGIME GIURIDICO:Per quanto riguarda il regime giuridico ovvero diritti e doveri reciproci, figli,
residenza, concorso negli oneri, abusi familiari, interdizione, scioglimento dell’unione nel testo Cirinnà si applicano gli articoli del codice civile.
– RECIPROCA ASSISTENZA: Il testo Cirinnà riconosce alla coppia diritti di assistenza sanitaria,
carceraria, unione o separazione dei beni, subentro nel contratto d’affitto, reversibilità della pensione
e i doveri previsti per le coppie sposate.
fonte
http://www.leggo.it/NEWS/POLITICA/unioni_civili_gay_cirinn_amp_agrave/notizie/1421622.shtml