Oltre a ciò prende il via anche il coordinamento regionale per i disturbi dello spettro autistico, come organo propositivo e consultivo, e il comitato tecnico-scientifico che definisce le linee di indirizzo regionali per la diagnosi, il trattamento e la presa in carico. Viene istituito inoltre un Centro regionale per l’autismo in età evolutiva presso l’Azienda ospedaliera Marche Nord, mentre per l’età adulta sarà individuata un’altra struttura presso l’Asur. Saranno inoltre promossi e sostenuti centri specifici che fungano da centro diurno, centro residenziale e di sollievo, ubicati in modo da assicurare un servizio omogeneo su tutto il territorio regionale.
La legge, di cui sono firmatari tutti i commissari e la consigliera regionale Letizia Bellabarba, ha ottenuto il via libera a maggioranza, con due astensioni, e sintetizza i risultati di un tavolo di lavoro avviato dalla Regione nello scorso autunno con esperti e rappresentanti delle associazioni. ”L’approvazione di questo atto è una tappa importante perché’ chiude un percorso di studio, di analisi e di confronto con tutte le associazioni e con le famiglie dei pazienti” ha sottolineato Busilacchi. Le Marche sono “la prima Regione a dotarsi di una legge organica su questo disturbo, una legge che crea una rete di servizi e soprattutto prevede contributi economici per le famiglie che si avvalgono dei metodi riabilitativi riconosciuti dall’Istituto superiore di sanità”.
Per l’attuazione della legge sono previste risorse specifiche per un milione e 200 mila euro, di cui 500 mila euro per la spese correnti e 700 mila euro per gli investimenti. La normativa è la prima in Italia su questo disturbo del neurosviluppo che causa disabilità nella comunicazione, nella socializzazione e nel comportamento. ”Ho votato a favore di questa proposta di legge” ha spiegato il vice presidente Giancarlo D’Anna (Gruppo misto). ”Mi fa piacere che siano state recepite le esigenze espresse dal Comitato Montinari con l’inserimento di un medico gastroenterologo e un medico immunologo nel coordinamento regionale e nel comitato tecnico-scientifico”.
La legge è stata inoltre integrata da un emendamento sui criteri e le modalità per l’esercizio dell’attività di controllo sui centri dedicati. Nelle Marche (dati epidemiologici del Centro regionale autismo) nella fascia di popolazione di eta’ compresa tra zero e 18 anni si possono stimare 840-980 soggetti con disturbo generalizzato dello sviluppo, di cui 304 con autismo, con o senza ritardo mentale. L’autismo colpisce in prevalenza i maschi, con un’incidenza dalle tre alle quattro volte superiore rispetto al sesso femminile, e si manifesta nei primi tre anni di vita.
fonte
http://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=22778
testo legge
ALLEGATI