La partecipazione delle donne al mercato del lavoro e la loro valorizzazione professionale sono condizioni irrinunciabili per la crescita del Paese. La conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro delle donne e la promozione di sistemi di welfare aziendale sempre più innovativi sono obiettivi prioritari che il governo si è posto.
Il Jobs Act va quindi in questa direzione, in particolare per quanto riguarda la tutela della maternità e la valorizzazione dell’esperienza genitoriale.
Una maggiore flessibilità interessa il congedo obbligatorio di maternità, al fine di favorire il rapporto madre-figlio senza rinunciare alle tutele della salute della madre. Lelavoratrici autonome potranno finalmente usufruire del congedo parentale. Anche le madri iscritte alla Gestione Separata INPS saranno maggiormente tutelate: il mancato versamento dei contributi da parte del committente non metterà a rischio la fruizione dell’indennità di maternità. I genitori adottivi o affidatari si vedranno riconosciuti i loro diritti per la fruizione dei congedi parentali o per l’applicazione del divieto di svolgimento di lavoro notturno.
Infine le donne vittime di violenza di genere potranno richiedere un congedo trimestrale dal lavoro fruibile anche su base oraria.
fonte
http://www.jobsact.lavoro.gov.it/Pagine/default.aspx#maternita