L’idea di questa associazione è di essere libera ed indipendente da interessi e di perseguire verità e giustizia.
Nella prima fase si cercherà di coinvolgere il maggior numero di persone
A livello territoriale
su vari distretti provinciali in regione Campania
definizione di referenti territoriali e su varie città.
riunioni almeno trimestrali fra i vari referenti
promozione della attività associative sui vari territori
instaurare rapporti con istituzioni pubbliche, private ed esponenti della società civile
Si cercherà di fondare gruppi di lavoro nei vari territori con un referente che si faccia portavoce di problematiche e di esigenze delle varie cellule di AITSAD.
Chiunque viva sulla propria persona la disabilità, autismo o stato di emarginazione può far parte di questa associazione che avrà in primis il compito di informare obiettivamente le persone su autismo, danni iatrogeni vaccini compresi ma non solo, mediante incontri fra un numero anche piccolo di persone in modo da far buona informazione.
Inoltre ogni cittadino italiano maggiorenne potrà far parte di questa grande famiglia.
Creare una rete di persone che possa essere utile per affrontare in modo reale e concreto le persone ed i genitori che assistono un disabile è importante oltre però cercare di “evitare” che danni ai bambini ed alle persone possano essere perpetrati.
Inoltre sarà fondamentale affrontare le problematiche relative al mondo scuola, al sostegno ed al mondo della riabilitazione e dei numerosi metodi di approccio alla disabilità senza privilegiarne nessuno ma valutandoli da caso a caso a seconda della specificità di ogni persona disabile.
Il mio augurio è quello che possiate essere tanti e numerosi
Dopo aver tribolato per commercialisti vari per poter dare alla luce questa associazione ebbene si ho dovuto fare tutto da me ed alla fine l’Associazione Italiana Tutela Sociale, Autismo e Disabilita’ è nata.
Inizio dal logo scelto che mi accompagna un po da sempre
il “memento audere semper” di Gabriele D’Annunzio il Vate
Bisogna ricordarsi nella vita almeno di provarci sempre…..di osare….di cercare di mettersi in discussione e questa associazione è mettersi in discussione e reinventare il concetto di disabilità e di svantaggio sociale attraverso una notevoli spinta di natura informativa ma anche speriamo nella pianificazione di percorsi e progetti che possano realmente migliorare la qualità della vita sia delle persone con disabilità ma anche di quelle che vivono in condizioni di svantaggio sia economico ma non solo.
Ecco il nostro logo pieno di vita e di luce….speranza di un mondo migliore attraverso l’azione attiva ed incisiva delle idee.
Crescita culturale e spinta nel sociale in modo che la disabilità non sia solo uno strumento per fare promozione o pubblicità ma creare le condizioni per una integrazione che si possa dire efficiente.
Questo si fa cambiando le coscienze, la cultura partendo dai più piccoli.
La nostro associazione sarà inserita in un contesto che parte dalla collaborazione con enti sia pubblici che privati in primis nel nostro territorio, ma anche in diversi distretti in primis della Campania.
L’idea è quella di creare delle cellule distrettuali ed inserirle in una rete che fa capo a questa associazione e che supportino e diventino parte essenziale ed integrante di idee, iniziative, battaglie per i diritti umani ed in particolar modo delle persone disabili.
Libertà di iscrizione a questa associazione per tutti, non necessariamente genitori o parenti con bambini disabili o svantaggio sociale, ma anche per tutti coloro che per esempio ne volgiono sapere di più sulla disabilità e sull’autismo.
Ecco autismo una parola che fa paura e che permea la mia vita da sempre essendo il papà di una bimba autistica Maria Pia.
L’autismo è la prima causa di disabilità al mondo in età evolutiva.
E’ una pandemia silente purtroppo che si sta enormemente espandendo in tutto il mondo.
Per noi è indispensabile capire quali siano le cause dell’autismo, cercare di collaborare con indagini e con università, asl, enti pubblici e privati o supportare il loro studio sull’autismo essenzialmente per la ricerca della verità e mai per difendere o pubblicizzare la loro attività professionale.
Cercare di creare su vari territori un computo dei casi di autismo per verificarne la incidenza nel corso degli anni, chiedere alle autorità politiche come mai per esempio nessun dato è fornito sull’autismo dal ministero.
La nostra sarà un battaglia anche per i danneggiati da vaccini e per tutti coloro che hanno ricevuto un danno da attività medica, da condotte pericolose per la salute ( assunzione di alcol o droghe) o da tossicità ambientale.
In ultimo, ma vi sarebbero anche molti altri ambiti, due parole per il mondo scuola.
Esso ahimè per mia esperienza professionale e personale è assolutamente non in grado di gestire al disabilità e la integrazione scolastica resta ahimè una chimera ed anche le attività educative riguardo la disabilità sono alquanto sterili e senza una idonea programmazione e quindi proposizione di risultati e di indicatori che possano dirci se vi sono miglioramenti o meno in seno a PDF, PEI ed intervento nel gruppo classe in primis dei docenti di sostegno.
Senza dimenticare che i BES e DSA negli ultimi anni sta letteralmente diventando un problema colossale visti i numeri dal 2010 ad oggi dove oltre il 2% della popolazione scolastica italiana ha problematiche di apprendimento o svantaggi legati ad altro.
Spero che in molti, almeno in questa prima fase, in Campania, nella mia regione possano aderire con forza e veemenza a questo progetto, che oltre che creare progetti e condizioni anche culturali per la percezione “diverso” e del ” disabile” si renderà promotrice di una assidua attività informativa.
Quest’ultima non sarà mai “settaria” ma sempre proponendo un confronto dialettico, culturale e scientifico sano dove il rispetto per le idee altrui anche se diverse deve essere rispettato.
La nostra è una ricerca di giustizia e verità per tutto cio che riguarda l’individuo, la sua dignità ed il suo diritto alla salute ed alla integrazione sociale.